1. RICERCA fase preparatoria
verrà individuato un pezzo esistente (oppure realizzato ex-novo), possibilmente in un area abitativa abbandonata o in disuso e destinata alla demolizione.
2. ANALISI
il graffito sarà documentato e sottoposto ad esame autoptico per misurarne lo stato di conservazione. Stessa operazione sarà effettuata sul supporto originale (intonaco, calcestruzzo…)
3. STACCO (o strappo)
Si procederà all’asportazione dell’opera per mezzo della tecnica dello “stacco”, attenendosi ai precetti del restauro conservativo contemporaneo, che prevede la rimozione dalla parete dell’intero intonaco sul quale è presente la pellicola pittorica . In caso il degrado del supporto presentasse particolari caratteristiche si sceglierà di operare uno “strappo”, finalizzato all’asportazione della sola pellicola pittorica. Tale scelta non è prevedibile in fase progettuale in quanto devono essere prese in considerazione svariate caratteristiche sia ambientali che strutturali riguardanti la collocazione dell’opera scelta.
Il graffito “staccato” sarà imballato e collocato in modo idoneo all’interno di una cassa o teca al fine di preservarne la conservazione, e limitare lo stress dovuto a spostamenti logistici.
4. SCREENING
il materiale documentativo ottenuto dall’operazione sarà scelto e archiviato. Ogni fase sarà documentata a mezzo fotografico (bianco e nero cartaceo, digitale e dia 6x6 come richiesto nelle relazioni per la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali), e a mezzo video. Verrà stilata una relazione riguardante le varie procedure applicate all’opera.
Tutto il materiale sarà pubblicato sul presente blog/diario.
5. CORPO sviluppo del materiale e allestimento
Si procederà all’organizzazione del materiale espositivo. Durante l’evento, verrà allestito un tavolo con esposta la documentazione dell’operato (foto, materiale cartaceo, video) consultabile dal pubblico. Gli artisti saranno a disposizione per esplicare il progetto a chiunque richiedesse informazioni e approfondimenti in merito ad esso. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di contribuire al progetto firmando una petizione e/o lasciando un'offerta, per permettere all’opera di intraprendere il viaggio di ritorno verso la sua città natale.
6. ITINERE continuazione e divulgazione del progetto
Nei giorni e mesi successivi la prima presentazione pubblica di “Writetrip”, gli artisti si impegneranno a divulgare e allargare quanto più possibile la missione del progetto stesso, cercando locations, eventi e situazioni idonee al trasferimento del graffito e sua presentazione in pubblico. Ogni spostamento sarà idoneamente documentato e pubblicato sul blog e avverrà quanto più possibile per mezzo di servizi pubblici, preferibilmente treni.
Parallelamente si cercheranno, nella città di New York, contatti con istituzioni o spazi, pubblici o privati, disponibili ad accogliere il progetto e gli esiti dello stesso.
verrà individuato un pezzo esistente (oppure realizzato ex-novo), possibilmente in un area abitativa abbandonata o in disuso e destinata alla demolizione.
2. ANALISI
il graffito sarà documentato e sottoposto ad esame autoptico per misurarne lo stato di conservazione. Stessa operazione sarà effettuata sul supporto originale (intonaco, calcestruzzo…)
3. STACCO (o strappo)
Si procederà all’asportazione dell’opera per mezzo della tecnica dello “stacco”, attenendosi ai precetti del restauro conservativo contemporaneo, che prevede la rimozione dalla parete dell’intero intonaco sul quale è presente la pellicola pittorica . In caso il degrado del supporto presentasse particolari caratteristiche si sceglierà di operare uno “strappo”, finalizzato all’asportazione della sola pellicola pittorica. Tale scelta non è prevedibile in fase progettuale in quanto devono essere prese in considerazione svariate caratteristiche sia ambientali che strutturali riguardanti la collocazione dell’opera scelta.
Il graffito “staccato” sarà imballato e collocato in modo idoneo all’interno di una cassa o teca al fine di preservarne la conservazione, e limitare lo stress dovuto a spostamenti logistici.
4. SCREENING
il materiale documentativo ottenuto dall’operazione sarà scelto e archiviato. Ogni fase sarà documentata a mezzo fotografico (bianco e nero cartaceo, digitale e dia 6x6 come richiesto nelle relazioni per la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali), e a mezzo video. Verrà stilata una relazione riguardante le varie procedure applicate all’opera.
Tutto il materiale sarà pubblicato sul presente blog/diario.
5. CORPO sviluppo del materiale e allestimento
Si procederà all’organizzazione del materiale espositivo. Durante l’evento, verrà allestito un tavolo con esposta la documentazione dell’operato (foto, materiale cartaceo, video) consultabile dal pubblico. Gli artisti saranno a disposizione per esplicare il progetto a chiunque richiedesse informazioni e approfondimenti in merito ad esso. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di contribuire al progetto firmando una petizione e/o lasciando un'offerta, per permettere all’opera di intraprendere il viaggio di ritorno verso la sua città natale.
6. ITINERE continuazione e divulgazione del progetto
Nei giorni e mesi successivi la prima presentazione pubblica di “Writetrip”, gli artisti si impegneranno a divulgare e allargare quanto più possibile la missione del progetto stesso, cercando locations, eventi e situazioni idonee al trasferimento del graffito e sua presentazione in pubblico. Ogni spostamento sarà idoneamente documentato e pubblicato sul blog e avverrà quanto più possibile per mezzo di servizi pubblici, preferibilmente treni.
Parallelamente si cercheranno, nella città di New York, contatti con istituzioni o spazi, pubblici o privati, disponibili ad accogliere il progetto e gli esiti dello stesso.
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